Questo blog nasce dal desiderio di sperimentare un nuovo modo di fare didattica utilizzando consapevolmente le risorse offerte dalle nuove tecnologie per progettare attività didattiche motivanti e coinvolgenti per gli alunni. La nostra scelta corrisponde alle esigenze di una società complessa e soprattutto agli stili di apprendimento dei nostri alunni, "nativi digitali" e "generazioni connesse".
giovedì 28 ottobre 2021
martedì 26 ottobre 2021
Commemorazione IV Novembre 2021
Il nostro intervento:
Classe III D
giovedì 7 ottobre 2021
Percorso tra Storia, Letteratura e Attualità
Eran
trecento: eran giovani e forti:
E son morti!
Me ne andavo al mattino a spigolare
Quando ho
visto una barca in mezzo al mare:
Era una
barca che andava a vapore,
E issava una
bandiera tricolore.
All’isola di Ponza si è fermata,
È stata un
poco, e poi s’è ritornata;
S’è
ritornata, e qui è venuta a terra;
Sceser con
l’armi, e a noi non fecer guerra.
E son morti!
Sceser con l’armi, e a noi non fecer guerra,
Ma
s’inchinaron per baciar la terra:
Ad uno ad
uno li guardai nel viso;
Tutti aveano
una lagrima ed un sorriso:
Li disser
ladri usciti dalle tane,
Ma non
portaron via nemmeno un pane;
— Siam
venuti a morir pel nostro lido! —
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!
Con gli occhi azzurri e coi capelli d’oro
Un giovin
camminava innanzi a loro;
Mi feci
ardita, e presol per la mano,
Gli chiesi:
— Dove vai, bel capitano?
Guardommi, e
mi rispose: — O mia sorella,
Vado a morir
per la mia Patria bella! —
Io mi sentii
tremare tutto il core,
Nè potei
dirgli: — V’aiuti il Signore! —
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!
Quel giorno mi scordai di spigolare,
E dietro a
loro mi misi ad andare:
Due volte si
scontrar con li gendarmi,
E l’una e
l’altra li spogliar dell’armi:
Ma quando
fûr della Certosa ai muri,
S’udirono a
suonar trombe e tamburi;
E tra il
fumo e gli spari e le scintille
Piombaron
loro addosso più di mille.
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!
Eran trecento, e non voller fuggire;
Parean
tremila e vollero, morire:
Ma vollero
morir col ferro in mano,
E innanzi ad
essi correa sangue il piano.
Finchè
pugnar vid’io, per lor pregai;
Ma a un
tratto venni men, nè più guardai...
Io non
vedeva più fra mezzo a loro
Quegli occhi
azzurri e quei capelli d’oro!...
Eran trecento: eran giovani e forti:
E son morti!
Conosciamo Carlo Pisacane:
Riflessioni:
- A quale avvenimento storico del Risorgimento è dedicata la lirica?
- Chi è il protagonista della spedizione?
- Cerca informazioni sulla dinamica della spedizione
- Come terminò?
- Da quale punto di vista viene raccontata la vicenda?
- Chi è la spigolatrice?
- osserva il dipinto di Millet intitolato "Le spigolatrici". Come vengono rappresentate e cosa ci comunica il quadro?
- Osserva ora la statua commissionata dal Comune di Sapri ad un artista contemporaneo. Che figura di donna compare? come viene rappresentata?
- Questa statua ha suscitato molte polemiche: da una parte ci sono coloro che evidenziano il contrasto tra la figura rappresentata e il significato della lirica e criticano la figura femminile per l'aspetto estetico , dall'altra coloro i quali sostengono che l'arte non debba avere gabbie, rappresentando la libera creazione dell'artista. Tu da che parte stai? Motiva la tua risposta.