Mio fratello rincorre i dinosauri
Nell’ultimo mese noi alunni della classe II D abbiamo realizzato un laboratorio di lettura che ci ha permesso di approfondire la tematica della diversabilità attraverso il racconto autobiografico di un giovane scrittore, Giacomo Mazzariol, che nel suo libro “ Mio fratello rincorre i dinosauri” ha raccontato la sua esperienza di vita e di crescita ed il suo rapporto con il fratello minore Giovanni, un fratello speciale.
Sappiamo che un libro non si giudica dalla copertina, come una persona non si giudica dall’aspetto fisico, ma vogliamo introdurre la presentazione di questo libro proprio presentandovi la pagina iniziale, che in qualche modo ci parla della storia narrata e ci fa riflettere.
Vi chiediamo di osservare con attenzione come abbiamo fatto noi. Cosa vedete? In alto il nome dell’autore, un ragazzo poco più grande di noi, che ha scritto questo libro quando era ancora un adolescente, a soli 17 anni e lo ha pubblicato nel 2016. Oggi è tradotto in molte lingue e da esso è stato tratto anche un film.
Ma andiamo più giù. Ritroviamo il titolo del romanzo. Mio fratello rincorre i dinosauri. A cosa ci fa pensare? Facciamo delle anticipazioni. Intanto che nel libro si racconta la storia di una famiglia, e che tra i personaggi coinvolti c’è proprio un fratello particolare, dato che tra le sue azioni c’è quella di rincorrere animali ormai estinti, i dinosauri, e quindi vive la vita immerso nella fantasia.
Il sottotitolo ci chiarisce un po’ le idee. Leggiamolo insieme: storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più.
Adesso sappiamo; la storia narrata è una storia familiare, che si basa in particolare sul rapporto tra due fratelli, uno dei quali ha la caratteristica di essere nato con la trisomia 21, ha cioè un cromosoma in più.
Ora vi chiediamo di osservare l’immagine presente. C’è un bambino, si alza sulle punte ed allunga il braccio nel tentativo di afferrare una mela dal ramo di un albero. Questo disegno ci parla. Ci sta dicendo che ciascuno di noi, proprio come i due fratelli della storia, si dovrà impegnare con tutte le proprie forze per superare gli ostacoli della vita e raggiungere i propri obiettivi. Sfogliamo le prime pagine.
“ To see a world in a grain of sand and a heaven in a wild flower, hold infinity in the palm of your hand and eternity in an hour”
“Vedere il mondo in un granello di sabbia e il cielo in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo di una mano e l’eternità in un’ora.” Quali di queste quattro immagini ha suscitato in voi maggiori emozioni? Adesso vi dico la mia preferita: Avere il mondo nel palmo della mano, perché per me significa che sta a noi costruire il nostro futuro, tutto dipende dal nostro impegno.
Insomma, una storia di crescita e di formazione, in cui ci siamo immedesimati. Vi invitiamo, perciò a leggere questo libro e, perché no, a confrontarlo con il film se vi capita di vederlo. Intanto vi presentiamo il book trailer da noi realizzato.
Gli alunni della classe II D