A scuola di Netiquette


Intrappolata nella rete

-          Hey Siri, cambia il mio nome in Principessa Sublime
-          Ciao, Principessa Sublime come posso aiutarti?
-          Raccontami le novità…
-          Oggi 11 febbraio 2020 il sole sorge alle ore…. E tramonta alle…. La temperatura media è di circa…. Gradi e l’umidità è di …..
-          Uff che noia…. Sempre le solite cose… non è quello che volevo sapere….
-          Scusa… ho fatto il possibile.
-          Ma secondo te ho tanti amici?
-          I tuoi amici su FB sono 756, il tuo profilo Instagram è seguito da 585 followers. Direi che hai tanti amici
-          Certo, come no, molti di questi non li conosco nemmeno e non li ho mai visti… dimmi Siri, credi che io sia una tipa che piace?
-          Piace.  Dalle statistiche effettuate nell’ultima settimana le tue foto hanno ricevuto 740 like su Fb  e 879 mi piace su Instagram. Si sei un tipo che piace.
-          Non sono molto convinta, a scuola i miei amici mi notano appena e il ragazzo che mi piace… beh non ne parliamo… non mi ha mai notata. Che me ne faccio dei like virtuali se poi ogni giorno sembra quasi che io non esista?
-          Non ho capito la domanda… prova a formularla in un altro modo.
-          Vabbe, lascia stare.  Mi piacerebbe fare un viaggio in Provenza.
-          Nella cronologia hai già fatto questo viaggio , hai visitato il sito di 5 agenzie e consultato molti siti sulle 10 cose  da vedere in Provenza
-          Non è mica la stessa cosa… io ho voglia di vedere questi posti con i miei occhi non attraverso una videocamera. I colori, i sapori gli odori… cosa ne sai della lavanda?
-          Lavanda:  Genere di piante spermatofite dall’aspetto di piccole erbe perenni con tipica infiorescenza a spiga
-          Il profumo, Siri, non l’enciclopedia Treccani!
-          Ops… questo potrebbe essere imbarazzante… non posso aiutarti, non ho trovato risultato per profumo di lavanda.
-          Ecco, lo sapevo! Mi sono proprio stufata.
-          Hey tu Principessa Sublime, torna qui dove credi di andare. Io sono tutto quello che hai, tutto quello che sei… tutto! Hai presente quante ore stai qui davanti a me? Sei tu che ti sei rinchiusa qua dentro, illusa dalla vastità della grandezza di internet.
-          Guarda un po’chi parla… ti è rimasta solo la voce.
-          So come ti senti, qui è tutto così piccolo, così stretto… sono imprigionata qui, siamo imprigionate qui.
-          Questa situazione non può continuare, con questa ossessione di internet ci stiamo perdendo la vita vera, gli amici, la bellezza del mondo, le emozioni.  Devo trovare il modo di liberarmi da questa schiavitù.
-          Non mi puoi lasciare.
-          Non sarà facile, dovrò imparare a fare un uso più corretto della tecnologia, a non esagerare al punto da diventarne dipendente.  Disattiva Siri.
La ragazza si guarda in giro e vede tutti i suoi amici assorti mentre guardano il cellulare . poi nota che soltanto uno sta leggendo un libro, si avvicina e fa un sospiro.
-          Da qualche parte bisogna pur ricominciare… su coraggio!
Ciao, come ti chiami? Io sono Maria.
-          Ciao Maria, io sono Carlo, se ti fa piacere siediti qui accanto a me e chiacchieriamo un po’…
       Fine

      Ma lo smartphone va a destra o sinistra del piatto? 

       Musichetta allegra

      Un cameriere apparecchia la tavola. Sistema le tovagliette all’americana, i piatti, i bicchieri, i tovaglioli, forchetta e coltello, poi prende il cellulare dalla tasca e si chiede dove va messo. Lo appoggia prima a destra, poi a sinistra, poi si sente in rumore e compare la scritta: a tavola spegni il telefono, non dimenticare le regole della buona educazione!
      

      Modern family:


Luca torna a casa da scuola, apre la porta e trova gli altri familiari in salone e in cucina.
-ciao mamma, scusa il ritardo ma oggi è successa una cosa straordinaria….
- ciao entra, dai- dice la mamma distrattamente, mentre continua a parlare al cellulare con la sua amica Lina. Si scusami, ho aperto la porta a Luca, allora ti stavo dicendo che oggi in ufficio…
-Mamma, mamma ti posso raccontare una cosa? Non ci crederai mai… sapessi cosa mi è successo oggi….
-            Non ora caro, sono al telefono. Su non disturbare… me lo dici dopo…
-            Va bene, scusami, - e se ne va via triste. Poi si siede in salone dove la sorella maggiore sta           chattando con le amiche.
-          Ciao Lisa- e si siede accanto a lei.
-          -Non lo vedi che sono in chat con le mie amiche! – levati di torno mostriciattolo!
-          Ma io ti volevo raccontare una cosa importante…
-          Smamma, ti ho detto. Chiudi la porta. Ragazze se ne è andato, allora dicevamo?
       Luca se ne va in un’altra stanza dove prende il suo pallone, fa due palleggi e si siede sul pavimento.  Gli squilla il tel è un messaggio ma lui lo guarda e non lo apre neppure.  Era la mamma che lo chiamava a tavola. Resta in silenzio.
      La madre bussa alla porta.
-ehy tu, che fai lì, dai è pronto in tavola.
Luca si alza e si incammina. La madre lo abbraccia e gli dice, allora, che mi volevi raccontare?
-nulla di importante, mamma, solo sono stato scelto per fare una parte nel corto sull’ uso dei social. E con me ci sarà anche Giorgia.
- ah, Giorgia,  quella carina- interviene la sorella- e bravo! Batti cinque!
Luca sorride, ma come è difficile parlare al tempo dei social.

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