giovedì 23 giugno 2016

Compiti per le vacanze

Troverete di seguito dei "compiti" da svolgere in questo periodo di chiusura della scuola.
Siete in vacanza, ma ciò non vuol dire abbandonarsi al dolce fan niente, anzi, diventa un'occasione importante, avendo più tempo da dedicare a noi stessi per arricchirci e migliorare ulteriormente.

Trascorri più tempo all'aria aperta: con le belle giornate, magari in compagni degli amici, crea occasioni di incontro, non rimanere a casa,davanti alla tv o a giocare ai videogiochi... di quelli hai già fatto indigestione. Riscopri il bello di stare insieme agli altri e condividere con loro momenti importanti. Fai sport, metti in moto il tuo organismo; basta una semplice  passeggiata a piedi o in bici,  una corsa in spiaggia, una nuotata al mare o in piscina per scoprire una piacevole sensazione di benessere. Ricorda "Mens sana in corpore sano" 


Impara un po' ogni giorno:  impara da qualunque cosa, dai testi delle canzoni che ascolti alla radio, dalle frasi che trovi sui social, partecipando attivamente alla vita domestica, parlando con persone adulte e anziane... anzi, prova a farti raccontare da loro qualche momento importante del passato, che essi stessi hanno vissuto. Ricorda " La più grande aula del mondo è ai piedi di una persona anziana"

Organizza  occasioni per uscite interessanti, che ti permettano di vedere posti nuovi e imparare cose nuove: una città, un museo, una mostra, uno spettacolo teatrale... non è necessario fare lunghi viaggi; cerca di sfruttare le occasioni che trovi nel territorio intorno a te, basta informarsi e guardare la realtà circostante con maggior attenzione. Potrà essere utile sapere che ci sono giornate in cui monumenti e musei, di cui il nostro territorio è molto ricco, sono aperti gratuitamente a tutti e che spesso durante l'estate gli enti locali organizzano manifestazioni culturali di vario genere.



Intraprendi la lettura di un libro: potrei consigliartene tanti, ma preferisco che sia tu stesso a scegliere; vai  in libreria, cerca tra gli scaffali, osserva la copertina, guarda il titolo, le immagini, l'impaginazione....il libro che cerchi è già lì e sta aspettando proprio te. Scegli tra i testi della narrativa per ragazzi il genere che suscita in te maggior interesse e leggine qualche pagina ogni giorno. sottolinea le parti che hanno suscitato in te interesse e ti hanno emozionato e annota  su un quaderno qualche tua riflessione. Al rientro condividerai la tua scelta con i tuoi compagni. 
Puoi anche utilizzare il libro di antologia per approfondire qualche tematica che ti sta a cuore.

Elimina gli errori grammaticali dai tuoi scritti (anche nel messaggi o nei post sui social) esercitandoti con la grammatica italiana... prendi spunto dal libro di grammatica per riguardare i contenuti ed esercitarti .




  Ed ora prova a diventare uno scrittore. Scegli uno o più tra i seguenti spunti.
  1. Hai a disposizione un desiderio:vivere un giorno dentro un libro. quale sceglieresti? 
  2. Guarda la foto accanto al testo: Cosa stanno guardando dall'altra parte del muro?
  3. Scrivi del colore del dolore e del gusto della felicità.
  4. Scrivi tre piccoli passi che potrebbero cambiare il mondo
  5. Consiglia a te stesso ed agli altri cinque cose da fare meno spesso e cinque da fare più spesso.

domenica 12 giugno 2016

"Vorrei ma non posto"

Anche le canzoni più alla moda, quelle più ascoltate in radio, i tormentoni dell'estate, possono lanciare un messaggio...ironico ma serio al tempo stesso... e offrirci uno spaccato della società contemporanea, facendoci riflettere su abitudini e modi di vivere che hanno stravolto completamente la nostra esistenza. In bene o in male?  Anche se le lezioni sono ormai finite, non si finisce mai di imparare.Vi invito ad ascoltare attentamente la canzone seguente e ad analizzarne il testo proprio come si fa solitamente con un brano narrativo o un testo poetico.  Le riflessioni nasceranno spontanee.
Sta a noi riscoprire il vero senso della vita e restituire il giusto valore alle cose....


mercoledì 8 giugno 2016

Lettera di Roberto Baggio ai giovani


A tutti i giovani e tra questi ci sono anche i miei tre figli.
Per vent’anni ho fatto il calciatore. Questo certamente non mi rende un maestro di vita ma ora mi piacerebbe occuparmi dei giovani, così preziosi e insostituibili. So che i giovani non amano i consigli, anch’io ero così. Io però, senza arroganza, stasera qualche consiglio lo vorrei dare. Vorrei invitare i giovani a riflettere su queste parole.




La prima è passione.

Non c’è vita senza passione e questa la potete cercare solo dentro di voi. Non date retta a chi vi vuole influenzare. La passione si può anche trasmettere. Guardatevi dentro e lì la troverete.
La seconda è gioia.

Quello che rende una vita riuscita è gioire di quello che si fa. Ricordo la gioia nel volto stanco di mio padre e nel sorriso di mia madre nel metterci tutti e dieci, la sera, intorno ad una tavola apparecchiata. E’ proprio dalla gioia che nasce quella sensazione di completezza di chi sta vivendo pienamente la propria vita.
La terza è coraggio.

E’ fondamentale essere coraggiosi e imparare a vivere credendo in voi stessi. Avere problemi o sbagliare è semplicemente una cosa naturale, è necessario non farsi sconfiggere. La cosa più importante è sentirsi soddisfatti sapendo di aver dato tutto, di aver fatto del proprio meglio, a modo vostro e secondo le vostre capacità. Guardate al futuro e avanzate.
La quarta è successo.

Se seguite gioia e passione, allora si può parlare anche del successo, di questa parola che sembra essere rimasta l’unico valore nella nostra società. Ma cosa vuol dire avere successo? Per me vuol dire realizzare nella vita ciò che si è, nel modo migliore. E questo vale sia per il calciatore, il falegname, l’agricoltore o il fornaio.
La quinta è sacrificio.

Ho subito da giovane incidenti alle ginocchia che mi hanno creato problemi e dolori per tutta la carriera. Sono riuscito a convivere e convivo con quei dolori grazie al sacrificio che, vi assicuro, non è una brutta parola. Il sacrificio è l’essenza della vita, la porta per capirne il significato. La giovinezza è il tempo della costruzione, per questo dovete allenarvi bene adesso. Da ciò dipenderà il vostro futuro. Per questo gli anni che state vivendo sono così importanti. Non credete a ciò che arriva senza sacrificio. Non fidatevi, è un’illusione. Lo sforzo e il duro lavoro costruiscono un ponte tra i sogni la realtà.
Per tutta la vita ho fatto in modo di rimanere il ragazzo che ero, che amava il calcio e andava a letto stringendo al petto un pallone. Oggi ho solo qualche capello bianco in più e tante vecchie cicatrici. Ma i miei sogni sono sempre gli stessi. Coloro che fanno sforzi continui sono sempre pieni di speranza. Abbracciate i vostri sogni e inseguiteli. Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo nella vita.
Ed è proprio questo che auguro a Voi ed anche ai miei figli.