giovedì 9 novembre 2017


Le rose di Atacama

 C'è un deserto in America meridionale, in una delle regioni più aride al mondo ( più arido della valle della morte in California), il deserto di Atacama in Cile, che ci mostra eccezionalmente  un paesaggio straordinario e meraviglioso, trasformandosi in "Desierto fiorito". In media ogni cinque o sette anni, in seguito a piogge straordinarie, si colora, infatti di viola, lilla e lavanda, mostrando una immensa distesa di fiori bianchi, rosa e viola. L'ultima fioritura risale al 28 Agosto 2017.
Lo scrittore Louis Sepulveda utilizza l'immagine del deserto fiorito della sua terra come metafora di quanti hanno combattuto nella loro vita per la realizzazione delle proprie idee, pur trovandosi in un ambiente ostile, rappresentato non tanto dalla natura stessa quanto dalle scelte politiche, sociali, quotidiane degli uomini, ma, nonostante le avversità, un po' come la Ginestra leopardiana, non si sono arrese, testimoniando al mondo intero il loro impegno civile e la coerenza nelle scelte. Così accade al professor Galvez, che, pur costretto a lasciare il suo amato paese a causa del regime dittatoriale, dopo aver perso il figlio desaparecido, si trasferisce in Germania dove moure di nostalgia per il suo paese e sogna di insegnare nella sua piccola scuola di provincia, risvegliandosi con le mani sporche di gesso, o a Freddy Taberna, che va contando le meraviglie del mondo elencandole nel suo taccuino e porta l'amico Sepulveda a vedere l'arido deserto di Atacama, solo che al risveglio i due si trovano di fronte alle rose fiorite durante la notte. In quello stesso deserto Freddy viene portato dalla polizia che lo accusa di complottare contro il regime e lo uccide, seppellendolo nel deserto. Ma la sua memoria non morirà, perché rinascerà insieme ai mille fiori del deserto.



Brani tratti dal libro di L. Sepulveda "Le rose di Atacama":



Rileggi i due brani letti in classe e scrivi le tue riflessioni: che cosa ci insegnano le esperienze di questi uomini straordinari?