domenica 17 novembre 2019

I have a "Green"



In marcia verso il 20 Novembre: La scuola adotta i diritti dell'infanzia

Anche quest'anno la nostra scuola ha deciso di intraprendere una simbolica Marcia dei diritti, un cammino che coinvolge tutti gli alunni, con particolare riferimento agli studenti delle classi prime. 
Quest'anno ho proposto alla classe ID di approfondire un diritto espresso nella Dichiarazione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nell' articolo 24: " Diritto alla salute e di vivere in un ambiente sano".


Giornalista: Buongiorno a tutti da Radio Casagiove network. Oggi vi parliamo dall’istituto Comprensivo Moro-Pascoli dove gli alunni si sono riuniti per una lezione speciale dal titolo “ I have a Green”. Come vi è venuta l’idea di dare questo titolo alla vostra attività?

1.      Abbiamo preso spunto da una celebre frase di Martin Luther King “ I have a dream" e fatto un gioco di parole per dare a tutti un messaggio di tipo “Ecologico”, il nostro sogno verde, di un mondo più vivibile e sano.

2.      Dopo aver letto la Convenzione sui diritti dell’infanzia ci siamo soffermati sull’articolo 24- Diritto di vivere in salute ed in un ambiente sano. Abbiamo pensato che non bisogna andare molto lontano per vedere calpestato questo diritto, perché nel mondo industrializzato e progredito l’ambiente è davvero a rischio.

3.      Per questo abbiamo deciso di partire da qui, dalle nostra città, dalle nostre abitudini, per capire che non abbiamo solo diritti ma anche doveri nei confronti di noi stessi e della natura, se vogliano preservare la vita.

Giornalista: questi ragazzi stanno rivolgendo il loro appello al mondo degli adulti per far capire loro che è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e dare un contributo per migliorare la vita, iniziando da piccoli gesti quotidiani, che diventano abitudini semplici e concrete ma importanti per salvaguardare l’ambiente.

 1. Il nostro primo appello è quello di proteggere le poche aree verdi che ancora rimangono nelle nostre città, testimoni dell’esistenza naturale, superstiti dell’invasione del cemento e dell’asfalto.

2.“Ci vuole un albero per salvare le città ormai assediate dall’inquinamento, dal cemento, dal calore, dagli insetti, dal rumore.
Un albero sembra una cosa da poco, una soluzione semplice, da fiaba, per gente un po’ ingenua e premoderna e che non ama la tecnologia e invece non esiste una tecnologia che sia complessa e perfetta come quella di un albero.
Sono esseri viventi che non hanno la possibilità di muoversi e dunque hanno sviluppato strategie estremamente sofisticate per sopravvivere. Vivono a lungo in modo pacifico, e possono aiutarci a stare meglio: la loro ombra rinfresca le nostre giornate estive; aumentano l’umidità dell’aria e dunque abbassano la temperatura; assorbono l’anidride carbonica e le polveri sottili, e molte altre cose ancora.
Dobbiamo imparare a rispettarli e ad amarli, pensare a loro come amici e compagni, cittadini del mondo, silenziosi e saggi guardiani delle nostre città.”
Francis Hallè  “Ci vuole un albero per salvare la città”


















Giornalista: Ecco a voi il secondo messaggio Green!

4. Plastica: colorata, divertente, trasformista, intelligente. La plastica la ritroviamo un po’ dappertutto nelle nostre case, dagli oggetti di uso quotidiano, come lo scolapasta, una sedia, la penna che usiamo ogni giorno. Ha preso il posto di altri materiali, spesso più pesanti e più costosi. Può assumere qualsiasi forma, è leggera, pratica, coloratissima. Pensate alla differenza con uno scolapasta di metallo! Inoltre puoi creare oggetti di arredo anche di design ed è molto economica.

5. Purtroppo questo materiale ha anche tanti lati negativi, primo tra tutti, il fatto di essere un derivato del petrolio, una sostanza purtroppo molto inquinante. La plastica può essere riciclata, se smaltita nel modo giusto, basta guardare le etichette Pe, Pet, PVC e gettarla pulita nel contenitore giusto. Questo spesso non avviene e si ritrovano rifiuti di plastica gettati agli angoli delle strade, con conseguenze disastrose per l’ambiente.







   











Visione video Microplastiche.

3. Per questo motivo vi invitiamo a ridurre l’uso della plastica  e riciclarla, a partire dalle buste per la spesa, che vi invitiamo a sostituire con delle shoppers di tela che ci siamo divertiti a decorare con disegni e slogan green.

Giornalista:  Sperando di essere stati convincenti vi salutiamo  da Radio Casagiove Network. Che la sfilata abbia inizio!


Sfilata ecologica.

Compiti da realizzare:
 1)
Prendendo spunto dalle word cloud visionate e utilizzando il programma Word Art visto in classe, realizza delle nuvolette di parole secondo le indicazioni:
  1.  Scelta delle parole chiave- significative per lanciare un messaggio ecologico;
  2. Dopo aver inserito le parole e scelto il carattere in base all'importanza che si vuole dare a ciascuna di esse, scegliere le forma;
  3. Verificare la scelta adeguata dei colori
  4. Salvare, scaricare e stampare
Hai usato la tecnologia per veicolare un messaggio "Green". Le vostre nuvolette saranno poi pubblicate sul blog degli studenti Giornale@scuola.

2)
  1. Scegliere uno slogan e un'immagine semplice per poter decorare le shopper di stoffa.
  2. portare l'occorrente per la realizzazione del lavoro
  3. ricordare di procedere accuratamente e senza fretta 
  4. partecipazione alla sfilata ecologica
Ecco a voi  degli esempi:




















Competenze valutate: Alfabetica funzionale, Imprenditoriale, Digitale, Matematica e in scienze, tecnologia e ingegneria,  Multilinguistica, Personale, sociale e capacità di  imparare ad imparare, Competenze in materia di cittadinanza, competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.


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